L’accoglienza mamma-bambino nasce per rispondere alla necessità di accoglienza, tutela e protezione di  nuclei monoparentali, cioè composto da un solo genitore con uno o più figli, che vivono situazioni segnate da maltrattamenti o forte disagio (economico, sociale, relazionale,…) e sono segnalati dal Servizio Sociale. 

Trattandosi di situazioni caratterizzate da estrema fragilità è previsto l’accompagnamento di personale specializzato in un percorso verso l’autonomia che consenta il recupero delle risorse genitoriali ed assicuri ai minori un adeguato supporto educativo. L’obiettivo è creare le condizioni più idonee perché il genitore possa recuperare la  fiducia in se stesso e la relazione con i propri  figli, riattivando o acquisendo gli strumenti necessari per la costruzione di un  progetto di vita autonomo. Per tali motivi, l’accoglienza (della durata massima di 12 mesi), viene progettata incentivando l’autonomia del nucleo, mettendo a disposizione un alloggio indipendente che il nucleo abita e gestisce come “casa propria”. 

L’abitazione è collocata all’interno dei villaggi della solidarietà e dell’accoglienza di Metacometa (Osimo, Viagrande e Ragusa, quest’ultimo in fase di avvio), dove abitano altre famiglie volontarie della rete Metacometa. Il nucleo accolto ha così la possibilità di condividere parte della propria quotidianità con le altre famiglie, incentivando la collaborazione e il sostegno reciproco nell’ottica dei rapporti “di buon vicinato”.