Augurio per il 2024

Se vuoi tracciare dritto il tuo solco attacca l’aratro ad una stella 

Un noto proverbio africano dice: “Se vuoi tracciare diritto il tuo solco, attacca l’aratro a una stella”. I contadini sanno bene che per andare diritti nell’aratura di un campo occorre avere un preciso punto di riferimento verso il quale tracciare, un passo dopo l’altro, il proprio cammino. Per MetaCometa la stella di riferimento è stata quella che, più di due millenni fa, alcuni Magi videro spuntare in Oriente. Come i Magi, noi tutti siamo viandanti, siamo le creature della via, della strada aperta, degli incroci, dei sentieri tortuosi, delle piazze e delle soste. La vita stessa è un cammino, un pellegrinaggio meraviglioso e intenso che a volte porta ad attraversare anche le valli oscure…

Dire cammino è dire meta, è dire futuro: non ci si può permettere il lusso dei rimpianti. Abbiamo bisogno sempre del coraggio di andare avanti, di guardare lontano, poiché è la meta che illumina anche la via che resta da fare. La speranza guarda verso quello che ancora non c’è, cerca quello che vorremmo avvenisse: i nostri desideri, i nostri sogni. 

Oggi come 25 anni fa decidiamo, coraggiosamente, di non abbandonare il richiamo della strada, di prenderci per mano tanti quanti siamo, di aprire le porte delle nostre case, prossimi alle esistenze di tutti coloro che soffrono, specialmente dei piccoli, rispondendo all’appello di ogni bambino che ha bisogno di casa, di amore e di futuro. 

L’augurio, per il nuovo anno ormai alle porte, che facciamo a tutti è di “vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio.” (Papa Francesco).

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